Antisalotto Culturale, un luogo di elaborazione dell’alternativa culturale.
Tra la seconda metà del 2023 e l’inizio del 2024 alcune persone hanno collaborato per dare una più precisa personalità ad uno spazio che a quel tempo già avrebbe voluto divenire un punto di riferimento per le realtà cella Città di Firenze.
Persone accomunate da volontà e passione attraverso un lungo percorso di costruzione e di impegno, in tutti i sensi, molto forte e soprattutto personale. Quel lungo periodo di prova, che ha visto uscire ed entrare le più diverse collaborazioni attraversando anche momenti di difficile risoluzione, si è poi finalmente rivelato in tutta la sua potenzialità culturale rinascendo col nome di Antisalotto Culturale.
La prima mostra, quella per la inaugurazione ufficiale del luogo, è stata dedicata al compositore artista fiorentino Sylvano Bussotti, con più di 90 fra partiture disegni fotografie - materiale raccolto attraverso lunga ricerca poi fotografato e ottimizzato per poterlo stampare su supporto in legno trattato - a raccontare la sua ribelle e poliedrica figura. Quel 19 Settembre 2024 in quello spazio inizia anche l’impegno musicale: introdotte dal musicologo Renzo Cresti e da Rocco Quaglia, si ascoltano le sonorità musicali di Roberto Fabbriciani, Paolo Carlini, Monica Benvenuti, esponenti illustri della musica contemporanea. Il primo di tre incontri musicali che ospitano famosi esecutori di musica del presente, come Ilaria Baldaccini, Pier Luigi Berdondini, Vincenzo Saldarelli, Nicola Baroni, Francesco Gesualdi, Omar Cecchi, Arduino Gottardo. Quella mostra dura due mesi è vien riconosciuta e richiesta a livello nazionale come la più interessante tra quelle su Bussotti. Da allora fino a tutto Aprile 2025 son state allestite altre sei mostre inusuali con artisti di alto livello (Giampaolo Beltrame, Beppe Piano, Valerio Toninelli, Mauro Pispoli, Alberto Bertoldi, Sergio Tamassia) e il programma espositivo è già completo fino a fine Novembre 2025 con altrettante proposte rare e molto particolari.
In parallelo ma anche complementare continua l’impegno musicale partendo, in quel Settembre 2025, da Arturo Stàlteri (e il suo Philip Glass) e proponendo musiche d’ogni genere e di qualità, con Paolo Maccianti e tutti i sui grandi jazzisti fiorentini, con Michele Staino e Fabrizio Santarnecchi, Nicola Alesini e Fabio Capanni, Amedeo Ronga e i suoi musicisti, Andrea Nesti, il grande Enzo Zirilli in quartetto, il trio d’eccezione Francesco Maccianti e Roberto Gatto e Ares Tavolazzi, il singolare Lorenzo Cimino, ed altre musiche con Omar Cecchi e Odos, Kevin Mucaj e Anastasya Byshlyaha, Anna Bodnar e Andrea Sernesi, Alessandro Vanzetto e le sue sorprese jazz, Linda Gambino, Stefano Maurizi con Andrej Andreevi? Tarkovskij, Vittorio Nistri e Filippo Panichi, Maurizio Mastrini, Eugenio Sanna, Milo Tozzetti ed i tanti giovani jazzisti, Pietro Tonolo, Alessandro Di Puccio, e molti altri musicisti per più di 80 concerti già proposti!
Con un programma musicale in divenire pieno di nuovi artisti della musica, anche dall’estero ed inconsueti. Per non parlar delle presentazioni (di libri e cd) rese show, per gli incontri di formazione, per buffet apericena drink, per i divani, l’accoglienza, la ricerca di persone curiose affamate di cultura arte musica (stay hungry stay foolish, diceva il buon Steve). La stessa frase che spesso hanno pensato quei due - fin dal primo giorno e con grande energia Mauro Gino Vitali e poi tempo dopo appassionandosi completamente al progetto anche Maurizio Della Nave - che da vite ed esperienze molto diverse si sono ritrovati assieme dopo anni a far crescere “per aspera ad astra” l’Antisalotto Culturale a Firenze (in Via della Fornace 9) assieme ad associazione ACSI ed a chi ha compreso il progetto e si oppone ai dettami e alle valutazioni della cultura dominante…